RECENSIONE DEL ROMANZO DAKAR LA PRIMA INDAGINE DEL COMMISSARIO LUSCHI 

- di Maurizio Castellani - 

Sinossi 

- Menzione d'onore a concorso letterario internazionale Montefiore 2018; 
- Diploma d'onore con menzione d'encomio al Premio Internazionale Michelangelo Buonarroti 2018;
- Finalista al premio letterario "Città di Ladispoli";
Il commissario Luschi, andato in pensione, decide di trasferirsi a vivere a Dakar in Senegal, dove con la misera pensione, poteva lì vivere da “nababbi”. Qui ritroverà il collega locale, più giovane di lui di circa quindi anni, ad attenderlo.
I primi sei mesi li aveva passati a visitare e conoscere meglio la città e la regione, ma nelle ultime due settimane, la curiosità, l’esplorazione, la sete di conoscerla a fondo erano scemate. Sì, d’accordo, c’erano miriadi di luoghi, di posti da visitare ancora ma, del tutto inaspettatamente, e con sorpresa, aveva avvertito la nostalgia del suo lavoro, e in particolare la mancanza delle sue indagini. Quelle indagini che lo avevano fatto sentire sempre vivo e utile per la comunità, che lo avevano aiutato a superare i momenti difficili della sua vita, come la separazione dalla bella e cara Giulia e la morte prematura del fratello. Sì! Quelle indagini gli mancavano.
E adesso? Si domandò
Dopo una mezzoretta che s’interrogava sul suo futuro, si alzò di scatto dal divano prendendo una decisione irremovibile, ovvero quella di sopravvivere:
Ora ti sistemo io caro mio bel Vittorio.
Fu così che s’inventò di sana pianta un vero e proprio omicidio, e fu così che gli omicidi, quelli veri, erano addirittura tre…

RECENSIONE

Buonasera a tutti lettori dopo 1000 anni riesco a sedermi davanti al pc per potervi parlare di questo libro.
Il romanzo in questione é Dakar  la prima indagine del commissario Luschi.
Iniziare ringraziando calorosamente Maurizio Castellani per avermi inviato la sua terza creazione.
Pensate che io leggo solamente i suoi gialli, penso siano magnifici pieni di mistero e cultura e una buona dose di ironia,ogni luogo e ogni paese visitato dei suoi personaggi é come se anche noi li vivessimo realmente.
 Il protagonista di questa storia è un commissario appena nato in pensione fiorentino, Che dopo aver conosciuto un commissario del Senegal (Amadou)ad un summit sulle problematiche legate all’immigrazione decide di trasferirsi proprio a Dakar per vivere in modo spensierato il suo pensionamento.
Dopo un  Primo periodo turistico dove viaggia in lungo il largo per il Senegal visitando mercati e città ,Il commissario crea pagami anche con la famiglia di Amadou.
 Ma come dice il proverbio il lupo perde il pelo ma non il vizio e quindi il nostro commissario Luschi Decide di inventarsi un caso Da risolvere in cui il guardiano notturno del suo condominio era stato trovato morto.
Comincia così la sua prima indagine anche se solo immaginaria...
Verrà poi presto chiamato da Amadou perché ci saranno dei veri omicidi e quindi inizierà qui un’escalation di fatti,ricerche  e corse in lungo il largo per Dakar è per i suoi dintorni.
Ovviamente non voglio altro altrimenti poi non leggerete mai questo libro.
Ma credetemi quando vi dico che Maurizio Castellani è garanzia.
Ogni suo libro è coinvolgente ironico (quanto basta),divertente e capace di tenere il lettore con il fiato sospeso fino all’ultima pagina.
 Il libro è ben scritto e viene ambientato, il nuovo personaggio creato da Maurizio e sensazionale e molto accattivante. 
 Il romanzo pieno di spunti culturali e descrizioni  paesaggistiche davvero molto molto minuziose.
 I romanzi di Maurizio Oltre a lasciare il lettore sempre con il fiato sospeso  sono anche in grado di insegnare molto anche a livello culturale.
Quindi con questo libro Si riconferma il pensiero che ho nei confronti l’autore amo i suoi libri ma soprattutto amo i personaggi creati da lui.
 I casi come sempre sono studiati nei minimi particolari e ogni tassello si incastra alla perfezione con il successivo. 
 Libri di Maurizio sono sempre completi, contengono molte storie, colpi di scena, intrighi,tradimenti ma anche storie d’amore.
Voglio ringraziare Maurizio per avermi fatto viaggiare per il Senegal, per avermi presentato il commissario Luschi, Amadou e la sua famiglia; li porterò sempre con me .

Voto: 10





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