RECENSIONE DEL LIBRO L'EPOCA DELLA LAVANDA IN FIORE 

- di Valentina Bindi -

TITOLO: L' Epoca Della Lavanda in Fiore

AUTRICE: Valentina Bindi 

PREZZO: 9,00

TRAMA

Ellie è una donna di trentatré anni appena trasferitasi a Parigi, ma è originaria di Boston decidendo però di lasciarla nel 2014, circa due anni prima per cause non dipendenti dalla sua volontà. Aveva perso ogni cosa, aveva perso la famiglia e soprattutto la voglia di vivere, decide così di andarsene e ricominciare una vita nuova lontano da tutto e tutti, lontano dai quei luoghi che le hanno distrutto il cuore e che tutt'ora le fanno un male indescrivibile. A Boston era moglie di John e madre di una bellissima bambina di nome Lily di cinque anni, aveva davanti a lei gli anni migliori della giovinezza e li ha vissuti serenamente fino al compimento dei suoi trentuno anni quando è finita ogni cosa, quando l’incidente le ha portato via il suo mondo, la sua realtà e ha creato solo oscurità dentro di lei, così ricordando quello che le raccontava la nonna Colette di origini francesi decide di fare le valigie e andare per qualche tempo a Parigi.
Proprio a Parigi viene assunta da Gilbert un ristoratore poco più piccolo di lei, comincerà una nuova vita, scoprendo luoghi e persone fantastiche fino a quando farà conoscenza di una bottega molto particolare con una proprietaria stravagante di nome Reneè. Grazie all’amicizia che sboccerà tra le due e con l’aiuto di Gilbert, Ellie proverà a cambiare ed a ritornare lentamente alla vita normale, la sua passione di fotografa sarà alimentata dall'incoraggiamento della giovane Reneè, che tra aromi di caffè molto particolari e una gita nei campi di lavanda, lascerà il suo eccentrico e ipnotico sorriso nel cuore di tutti.
È sostanzialmente una storia di amicizia che scopre il profondo e tormentato abisso del dolore della perdita, viaggiando per le idilliache piantagioni di lavanda e per la Provenza, Ellie scoprirà un legame e un dolore che affligge Reneè cambiando completamente il suo mondo, ancora una volta si ritroverà a doversi confrontare con qualcosa di molto più grande di lei, con un male incurabile e con la consapevolezza e la paura costante di perdere un’altra persona con cui aveva stretto forse la più importante delle amicizie che possano esistere al mondo.
Scorci come quelli dell’affascinante Francia accompagneranno la protagonista dando vita ai colori e i sapori di quei luoghi magici e inconfutabilmente unici. 
Questo romanzo non chiede di più, vuole solo far capire come il dolore della perdita, della morte e della difficoltà ad andare avanti possano essere superati grazie all'unione che non deve per forza essere l’amore, ma di come in realtà l’amicizia sia quella spinta e quell'aiuto che riesce a far superare il più terribile dei mali.

RECENSIONE

Inizierei ringraziando Valentina Bindi per la copia digitale del suo libro.

Questo è il terzo libro di Valentina che recensisco e per questo voglio ringraziarla con tutto il cuore per la fiducia che ripone in me ogni volta che recensisco un suo libro.

E in questo caso per la pazienza (perché mi ha spedito il libro molto tempo fa solo che avendo problemi di salute abbastanza seri e dovendo studiare molto non sono riuscita a recensirlo subito.

Ma tempo fa avevo partecipato al blogtour di questo romanzo.

trovate l'articolo nel mio blog; io trattavo i personaggi del romanzo.

Ho amato sin da subito la storia, perché tratta di tematiche molto molto profonde.

Ho trovato molto belli anche il titolo e la copertina del libro.

La storia è descritta in modo diretto, dolce, romantico, raffinato.

La storia e i personaggi sembrano davvero reali (cosa che ho davvero apprezzato).

Nel romanzo veniamo catapultati in Francia a Parigi la città degli innamorati.

Amo davvero molto le descrizioni paesaggistiche di Valentina sono così realistiche e dettagliate che ti sembra di essere sul posto.

La differenza sostanziale che ho trovato con gli altri due libri di Valentina che ho letto e recensito è che questa volta non ha voluto solo puntare al senso della vista ma anche all'olfatto.

Devo dire che ci è riuscita molto bene!!!!!!!

Si può notare già dall'inizio del romanzo dove parla del "cafè du Coeur", dove descriveva il profumo di caffè che riusciva a percepire; l'ha descritto talmente bene che mi sembrava di sentire pure io quel profumo inebriante.

Un'altra cosa che amo dei libri di Valentina sono i colpi di scena e gli intrecci; ad esempio già all'inizio del romanzo ti sembra di sapere molto su Ellie ma non è così perché a poco a poco scopri sempre qualcosa di nuovo.

Ellie e Renèe sono due donne che ne hanno passate tante; sono forti e determinate e sembrano legate da un filo conduttore.

Le descrizioni dei personaggi più dettagliate le trovate nell'articolo del blogtour!!!

Una cosa molto bella dei libri di Valentina Bindi è che sono leggeri, semplici ma struggenti, ti emozionano tantissimo; sanno farti ridere e piangere allo stesso tempo.

Sono libri profondi scritti in un modo chiaro e pulito.

Non vi svelo altro del libro perché vorrei che lo leggeste; non ve ne pentirete credetemi!!!!

VOTO:7,5