INTERVISTA A CHIARA LIPARI L'AUTRICE DI MY BLOODY DEADLY CRUSH 



Buonasera a tutti carissimi lettori questa sera sono qui per raccontarvi della mia "chiacchierata" con Chiara Lipari l'autrice del libro fantasy My bloody Deadly Crush edito da Kimerik Edizioni.
Vi lascio qui sotto il link alla recensione del romanzo di Chiara!!!
Così avrete modo di rinfrescarvi la memoria per capire meglio di cosa stiamo parlando.


Vi lascio inoltre qui sotto il link d'acquisto del romanzo cartaceo:

Vi lascio inoltre qui sotto il link d'acquoso del romanzo in formato e-book:

Dopo un po' di e-commerce vi lascio qui sotto l'intervista!!!

1) Come mai hai deciso di scrivere un libro sui vampiri?

 Ho questa passione per i vampiri sin da quando ho compiuto 14 anni, mi hanno sempre incuriosito e, per un futuro libro in cui li affronterò di nuovo, sto già facendo ricerche poiché vorrei allontanarmi dal "vampiro moderno". Inoltre non posso negare questo mio desiderio: quello di svegliarmi una mattina e scoprire di essermi tramutata in una creatura della notte (penso che, da vampira, sarei un po' come Lestat)!

2) Ci sono autori/autrici che rileggono mille volte i loro scritti e autori che buttano giù frasi in modo più istintivo tu quale sei? Che tipo di scrittrice sei?

 Penso di essere un'unione fra questi due tipi di scrittori: all'inizio sono impetuosa e istintiva, scrivo fino alla nausea tutto ciò che mi passa per la testa e sono convinta al 100% di ciò che scrivo. Giunta alla fine del libro (o anche in procinto della fine) la mia opera inizia a non piacermi più e incomincio a rileggere compulsivamente e sistemare tutto. Non a caso, ho sul computer diversi libri incompleti (ai quali manca qualcosa come un capitolo o soltanto l'epilogo) oppure terminati che non vedranno mai la luce del sole.

3)Quando ti sei resa conto di essere effettivamente una scrittrice?

 Non me ne sono resa conto in un momento preciso (tutt'oggi è una cosa che ammetto difficilmente, non mi vedo tanto come una scrittrice, bensì più come una ragazza con una grande passione), ho incominciato ad accorgermene quando ho visto che le persone intorno a me si stavano interessando alle mie bozze e ai miei scritti. 

4)Ci racconti l’emozione che hai provato quando hai pubblicato il tuo primo romanzo?

Sono stata investita da un tripudio di emozione, esaltazione e soddisfazione. Erano anni che aspettavo quel momento, però non avevo mai inviato nulla agli editori perché mi ero creata nella mia testa l'idea di un editore "malvagio" che non vuole accettare le produzioni di una mente così giovane. Poi, in seguito alla collaborazione con la Kimerik, sono stata pervasa da un senso di fiducia: gli editori sono amici degli scrittori, non antagonisti che scartano i loro lavori!

5)Perché hai deciso di ambientare il tuo libro negli Stati Uniti in una scuola superiore?

 L'ambiente liceale era già presente nelle bozze precedenti del libro... poi da piccola ero molto affascinata dagli scenari scolastici americani (con gli armadietti, le cheerleader, la squadra di football, il drama club...). Penso di aver deciso di ambientare il libro in un liceo americano poiché spinta dal mio inconscio ancora ancorato ai miei desideri d'infanzia.

6)Pensi di scrivere altri libri?

Assolutamente sì, io ho sempre qualcosa che bolle in pentola! Giusto ieri ho terminato un altro libro (ma ci vorrà un bel po' prima che riesca a pubblicarlo, lo devo ancora rileggere e correggere) e ne ho iniziato un altro ancora. In pratica, scrivo sempre!

7)A cosa ti sei ispirata per scrivere My Bloody Deadly Crush?

 Una parte è tratta da una vecchia bozza di un'idea che risale al 2013-2014. L'altra parte è ispirata ad un bizzarro sogno che ho fatto nell'estate del 2015 (appena un mese prima di iniziare a scrivere My Bloody Deadly Crush).

8)A quale personaggio pensi di assomigliare maggiormente; o meglio quale tra tutti i personaggi é più Chiara?

 Fisicamente Crystal, senza dubbio, ho sempre avuto un debole per i colori nordici e sono anche una delle poche cose che mi piacciono di me.
Per quanto riguarda la personalità la situazione si complica: ho sempre cercato di distribuire in maniera equilibrata le sfaccettature della mia personalità, ma nonostante ciò ammetto che caratterialmente somiglio di più a Tristan, in quanto sono molto sarcastica e tendo a sdrammatizzare qualsiasi cosa con battutine (stupide, nella maggioranza dei casi).

9)Qual é il tuo pubblico ideale? A che lettore pensi quando scrivi?

 In verità non penso a nessuno, solo al libro e a ciò che m'ispira al momento, voglio che i miei scritti siano "sinceri", ovvero che siano stesi in base a ciò che io sento, così che poi il lettore possa percepire dai miei libri la "vera me", non un vano tentativo di accontentare qualcun altro.

10) Come scrivi di solito a mano o col computer?

Con il computer, a mano sono lentissima! Oppure, quando sono lontana da casa, scrivo con il telefono, in pratica mando delle mail a me stessa e, successivamente, quando le apro dal computer mi basta fare copia e incolla sul file di word.

11)Chi é stato il tuo primo critico ? Cosa ne pensava del tuo libro?

 Elia, il poeta che ha elaborato la poesia all'inizio del libro. Gli è piaciuto talmente tanto da spingermi a inviarlo a degli editori, se non fosse stato per lui My Bloody Deadly Crush non esisterebbe nemmeno. 

12) Tra tutti i personaggi (Scarlett, Amber, Smirnov) ecc.ecc. qual é il personaggio che odi maggiormente e perché.

Amber e su questo non si discute! L'unica mia caratteristica che possiede è la testardaggine, però lei è veramente un caso clinico! I miei amici hanno passato tutto il tempo a chiedermi di farla morire, in pratica l'unico obbiettivo di questo personaggio era rovinare la vita della povera Crystal!

13) Facci un saluto

 Vi saluterò nella meravigliosa lingua parlata da Smirnov: привет!


L'Autrice




Chiara Lipari è nata l’8 ottobre del 1998, frequenta il Liceo delle Scienze Umane “Marie Curie” di Tradate (VA). Accanita lettrice, ama l’arte in ogni sua forma e, in particolar modo, il teatro; fa, infatti, parte di una compagnia teatrale. Inoltre, pratica pattinaggio artistico a rotelle e compete a livello nazionale nella categoria gruppi spettacolo.

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